La residenza sorge nella collina di Cerza, frazione di San Gregorio di Catania, in sostituzione di un fatiscente edificio abbandonato a se stesso. Il lotto, in una posizione privilegiata tra l’Etna e la costa orientale della Sicilia, gode di un panorama eccezionale che gli architetti Reitano e Arnaud hanno reso elemento imprescindibile per la definizione degli spazi che, di conseguenza, “invitano” e si “aprono” sul mare. I volumi semplici si adagiano, sfalsandosi e sovrapponendosi, sul punto più alto del lotto, generando un gioco di pieni e vuoti, contraddistinti da ombre e finiture differenti: ora in intonaco bianco ora con rivestimenti in pietra lavica. Sul prospetto sud si è disegnata una loggia riparata e punto panoramico privilegiato, in grado di accogliere i raggi solari in inverno e proteggere gli interni dal sole estivo. Particolare attenzione, infatti, è stata posta sulla risposta e performance energetica dell’edificio: tutti gli elementi dell’involucro sono stati soggetti a verifica termo-igrometrica e rispetto dei valori limite di trasmittanza normativi. Cappotto con differenti spessori, unitamente alla facciata ventilata, diventano elementi non solo funzionali alle prestazioni energetiche, ma anche estetiche per la creazione di giochi di volumi. Ampie superfici vetrate, con trattamenti basso-emissivi, conferiscono leggerezza al volume, che si circonda del verde del giardino e dell’acqua della spaziosa piscina.

Dal punto di vista statico l’edificio si erge su fondazioni a travi rovesce e presenta una struttura tridimensionale in c.a. per tutti i piani in elevazione, eccezion fatta per il locale tecnico posto sul terrazzo, realizzato con telaio in acciaio. Le tamponature sono state realizzate con laterizi porizzati del tipo Poroton, opportunamente rifinite secondo stratigrafie diverse, che nel rispetto delle performance energetiche, soddisfacessero le istanze estetiche e cromatiche del progetto. La bicromia bianca dell’intonaco e grigio-scura della pietra lavica, annunciano volumi puri e semplici che nel linguaggio architettonico contemporaneo concepiscono un nuovo modo di concepire il concetto stesso di abitazione, rifugio, incontro tra paesaggio urbano e naturale nonchè tra montagna e mare.